Acciai da cementazione

Acciai da Cementazione

Gli acciai da cementazione presentano un contenuto di carbonio relativamente basso, che si attesta in genere tra lo 0,10% e lo 0,30%. Come ben si evince dal nome, sono destinati alla cementazione, cioè a un processo di indurimento che si dipana in tre fasi di trattamento termico. Parliamo di:

  1. Cementazione
  2. Tempra
  3. Rinvenimento

Questo trattamento ha lo scopo di diffondere atomi di carbonio sulla superficie dei pezzi di acciaio. Per arricchire di carbonio lo strato superficiale, fino ad arrivare ad un contenuto di circa 0,8%, ci si affida a un processo definito di diffusione. Le caratteristiche della parte più interna del materiale, invece, sono ottenute mediante le ultime due fasi della cementazione, cioè tempra e rinvenimento.

Acciaio da cementazione: il prodotto finito e le caratteristiche

Il prodotto finito consiste in uno strato superficiale duro che resiste all’usura, mentre l’interno è più tenero.

Queste caratteristiche sono fondamentali per gli acciai da cementazione: in tal modo essi, infatti, sopportano le sollecitazioni da impatto senza rotture. Inoltre, questi prodotti hanno una resistenza all’usura molto elevata e sono tenaci in profondità.

Gli impieghi degli acciai da cementazione

L’impiego principale degli acciai da cementazione è nell’ingegneria automobilistica.

Grazie alle caratteristiche derivate dal trattamento termico che gli acciai da cementazione subiscono, poi, essi vengono usati anche nell’impiantistica e nell’ingegneria meccanica. In particolare, stiamo facendo riferimento alla costruzione di tutti quei particolari meccanici soggetti a usura.  Per fare qualche esempio citiamo ingranaggi, corone e pignoni, spinotti, boccole, alberi a camme, di trasmissione e di distribuzione, nonché bulloni, chiocciole e parti di accoppiamento.

I prodotti Sideria

L’attuale normativa di riferimento è la ISO 683-3, che ha sostituito la EN 10084.

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